Test di acquisto per alcool e tabacco
17.02.17 / anno 2017 ASN giovani sensibilizzazione
Alcol e tabacco troppo accessibili ai minori
La vendita delle sostanze supera il 50%. Lo rileva il DSS, presentando il suo programma di promozione della salute.
Il consumo di alcol e di tabacco da parte dei minorenni ticinesi è diminuito dal 2010 al 2014. Ma l'accesso a queste sostanze risulta ancora troppo facile per i giovani. Lo dimostrano i test d'acquisto effettuati per la prima volta in Ticino, i cui risultati sono stati svelati quest'oggi in conferenza stampa dal Dipartimento della sanità nell'ambito della presentazione della strategia e programma di prevenzione e promozione della salute del Cantone per il periodo 2017-2020.
Dai test effettuati risulta che la vendita di bevande alcoliche e tabacco ai minori di 18 anni è alta in tutti i distretti del Ticino: del 53,5% nei punti vendita di alcol e del 52,3% nei punti vendita di tabacco. I luoghi in cui
più frequentemente vengono venduti questi prodotti sono ristoranti, bancarelle, take away, bar e chioschi.
L'età viene richiesta solo nel 32,5% dei casi in cui i minori desiderano acquistare alcol. La percentuale sale invece per il tabacco: viene chiesta nel 43% dei casi (23,8% per il documento d'identità).
Il progetto è stato condotto in azione congiunta con Radix Svizezra italiana e l'Associazione svizzera Non-Fumatori, al seguito del quale sono state intraprese campagne di informazione e prevenzione nei confronti dei gerenti, organizzatori di feste e manifestazioni e delle autorità comunali.
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