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Parco gioco di Airolo-Valle

Tempi maturi per il divieto di fumo nei parchi gioco

13.10.21 / anno 2021 giovani parchi gioco

Bellinzona ha approvato il divieto di fumare nei parchi gioco. Questo cambamento toccherà 55 ambienti di gioco/svago dove il Consiglio comunale ha ammesso un’accresciuta protezione della gioventù. Si tratta di una normativa per tutelare preventivamente la salute. Ottima iniziativa che va ad aggiungersi alla quarantina di Comuni in Ticino che già l’hanno introdotta.

È anche un segno di maturazione dei rappresentanti dei cittadini che hanno interpretato il buon senso che vorrebbe che per un principio di precauzione è giusto proteggere le fasce più deboli della popolazione.

Con questa decisione Bellinzona ha voluto sollecitare sul proprio territorio comportamenti responsabili e rispettosi della salute e dell’ambiente che siano d’esempio, in particolare, per le nuove generazioni. Più nel dettaglio, si è voluto tutelare i bambini, soggetti vulnerabili per eccellenza, assicurando loro una più salutare fruizione delle aree gioco a loro dedicate, lontano dai rischi derivanti dall’esposizione al fumo passivo (e dal littering generato dal fumo). Non è passata invece la proposta di limitare il fumo alle fermate dei bus. Si vede che i tempi non sono ancora maturi.

Intanto nella vicina Italia, a Firenze, via libera del Consiglio comunale al nuovo Piano di azione comunale (Pac) per la qualità dell’aria 2021-2024, all’interno del quale figura  anche la novità dello stop al fumo nelle aree verdi e alle fermate di bus e tramvie. “Abbiamo approvato in Consiglio comunale il nuovo Piano di azione comunale per la qualità dell’aria 2021-2024 - ha detto il sindaco Nardella -, che è un tassello di un mosaico molto più ampio che riguarda la strategia della nostra amministrazione sul fronte della lotta al cambiamento climatico e della mobilità green. Il Pac mira a rendere la nostra città sempre più verde e sostenibile dal punto di vista ambientale e a ridurre al minimo l’inquinamento attraverso una serie di azioni integrate e concrete”. Sempre in Italia, Milano aveva fatto da apripista lo scorso anno e altre città ne stanno seguendo l’esempio.

 

Speriamo che la scelta di Bellinzona faccia da apripista ad una sempre maggior tutela dei non fumatori, a favore del benessere dei fumatori.