Svizzera al penultimo posto nella lotta contro il fumo
25.02.20 /
anno 2020
35ima su 36... questo l'impietoso esito nella Tobacco Control Scale in Europe (Scala di controllo del tabacco in Europa) che l'Associazione delle Leghe europee contro il cancro realizza ogni 3 anni. A confronto le misure adottate dai diversi stati per ridurre il consumo. Le cause del pessimo risultato elvetico?
- scarsa protezione dei minorenni e di regole vigenti in materia di pubblicità,
- tasse non disincentivanti
- mancanza di una regolamentazione giuridica nazionale per le sigarette elettroniche.
Ed è da 10 anni che la Svizzera perde posti in classifica. Il risultato è che nel nostro Paese, "patria della multinazionale del tabacco", la percentuale di fumatori non sta scendendo dal 2007: il 27% della popolazione fuma e la quota sale addirittura al 32% tra gli adolescenti e i giovani adulti. E, come sappiamo, gli effetti a lungo termine sono impressionanti: il consumo di tabacco in Svizzera provoca ogni anno 9'500 decessi. E' inoltre responsabile del 10% di tutti gli anni di vita persi o compromessi a causa di decessi e malattie. Causa costi medici diretti per almeno 3 miliardi di franchi ai quali si aggiungono 2 miliardi di franchi di perdite di produttività.
Per saperne di più rimandiamo all'articolo completo sul sito della RSI.