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Lotta mondiale contro il tabagismo

Lotta mondiale contro il tabagismo

24.02.17 / anno 2017 ASN

 

La Convenzione-quadro sul tabacco dell'OMS.

Entrata in vigore nel 2005, è una convenzione che associa in modo concertato la lotta contro il tabacco e un approccio mondiale. Si tratta del primo trattato internazionale del genere nel campo della salute pubblica. La Svizzera non ha ancora ratificato tale convenzione.

Finché ci sono le Multinazionali del tabacco, e le organizzazioni di contrabbando che agiscono su scala mondiale con campagne di pubblicità nelle zone di confine, sarà impossibile vincere l'epidemia di tabagismo che imperversa nel mondo. Oggi, circa sei milioni di persone muoiono ogni anno nel mondo a seguito del consumo di tabacco. In Svizzera, sono quasi a 9500. Il tabagismo è così la prima causa di mortalità evitabile.

Principi validi nel mondo

La sigla della “Convenzione-quadro” dell'OMS per la lotta contro i tabagismo in inglese è FCTC (“Framework Convention on Tobacco Control”). La convenzione è entrata in vigore nel 2005 in 38 articoli aventi principi validi nel mondo intero per affrontare l'epidemia di tabagismo. Il suo campo di azione si estende dalla regolamentazione della cultura, dalla produzione, dalla vendita e dall'imposizione dei prodotti del tabacco alle disposizioni concernenti la responsabilità civile relativa ai prodotti.

Raccomandazioni e protocolli giuridicamente vincolanti

Per concretizzare e mettere in pratica gli articoli, la Conferenza delle Parti (Conference of the Parties, COP) elabora regolarmente delle linee direttive e alcune raccomandazioni destinate a facilitare l'interpretazione e la messa in opera della Convenzione dell'OMS nel diritto nazionale dei paesi. Fin qui, il COP ha adottato otto direttive principali riguardanti i regolamenti, l'etichettatura dei prodotti del tabacco, le misure finanziarie e fiscali, la protezione contro l'esposizione al fumo del tabacco o le restrizioni della pubblicità in favore del tabacco. Oltre a queste raccomandazioni, il COP elabora anche dei protocolli giuridicamente costrittivi, che devono essere ratificati separatamente dalle parti contraenti. Il Protocollo per eliminare il commercio illecito dei prodotti del tabacco è oggi il primo ed il solo adottato dal COP nel 2012. 53 stati e l'Unione europea l'hanno sottoscritta. È previsto di elaborare anche un Protocollo sulla pubblicità tra zone di confine.

La Svizzera: un Stato firmatario

La Svizzera ha firmato la Convenzione tabacco dell’OMS nel 2004, sottolineando così la sua volontà di metterla in pratica. Non l'ha però ancora ratificata, questo significa che la Convenzione non è stata messa in pratica legalmente e, dunque, non è ancora giuridicamente vincolante. Tra gli Stati firmatari solo gli Stati Uniti, l'Argentina, Haiti, Cuba, il Marocco ed il Mozambico non hanno ancora ratificato la Convenzione. In Europa i paesi che non l’hanno sottoscritta sono la Svizzera, l’Andorra, il Liechtenstein e Monaco. Inoltre la Svizzera non ha finora né firmato né ratificato il Protocollo per eliminare il commercio illecito dei prodotti del tabacco.

La ratifica: un obiettivo del Consiglio federale

La ratifica della Convenzione tabacco dell'OMS è un obiettivo strategico del Consiglio federale, incluso nel Programma nazionale del tabacco. Tuttavia, prima di potere ratificare questo trattato internazionale, la Svizzera ha il dovere di rinforzare le sue leggi sul tabacco; mancano in particolare le restrizioni riguardanti la pubblicità, la promozione e lo sponsoring per i prodotti del tabacco. Queste lacune dovrebbero essere colmate entro il 2018, sempre che il Parlamento adotti il progetto di legge sui prodotti del tabacco e che il Consiglio federale elabori le relative ordinanze che permetteranno la sua applicazione.

Legami:

1. Convenzione quadro dell'OMS/f

2. Sito dell'Uff. Federale della sanità, sul tabacco

Contatto: Patrick Vuillème, sezione Tabacco,

Fonte: Rivista Spectra (prevenzione e promozione della salute)(bag.admin.ch), 01 marzo 2016, no. 112

Tradotto da ASN