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20 Dicembre 2024

Fumo passivo - Nuove proposte dall'Unione europea, Italia e Spagna

Le nuove proposte dell'UE rappresentano un passo avanti significativo nella lotta contro il fumo passivo, una delle principali cause prevenibili di morte nel mondo.

La Commissione Europea ha accolto con favore l'adozione, da parte del Consiglio, della revisione della Raccomandazione sugli ambienti senza fumo. La nuova versione mira a proteggere meglio le persone, in particolare i bambini, dagli effetti dannosi del fumo passivo e degli aerosol. Include inoltre misure per denormalizzare e scoraggiare l'uso di
tabacco e prodotti emergenti, con un'attenzione specifica ai giovani.

La revisione invita gli Stati membri ad estendere le politiche sugli ambienti senza fumo a spazi esterni come parchi giochi pubblici, aree fuori da edifici sanitari ed educativi, fermate dei trasporti pubblici e altri luoghi pubblici. La raccomandazione include anche i prodotti
emergenti, come sigarette elettroniche e tabacco riscaldato.

A Milano, per esempio, una normativa riguarda il divieto di fumare alle fermate dei mezzi pubblici, nei parchi, nelle aree cani, nei cimiteri, negli stadi e le strutture sportive, in coda per accedere ai servizi comunali o ai musei. 

Mentre in Spagna a partire dal 6 gennaio 2025 le aziende produttrici di tabacco saranno obbligate a pagare per la pulizia dei mozziconi di sigarette gettati a terra dai fumatori.

Questa nuova normativa ambientale fa parte di un pacchetto di misure atte a ridurre la spazzatura e aumentare il riciclaggio ed è in linea con la direttiva dell'Unione europea sulle plastiche monouso e che mira a far sì che gli inquinatori si facciano carico dei rifiuti che producono.

Si presume che le aziende produttrici di tabacco scaricheranno
questo costo sui consumatori, aumentando i prezzi delle bionde e fornendo un ulteriore incentivo per smettere di fumare. Nonostante il 22% degli spagnoli fumi (il 16,4% delle donne e il 23,3% degli uomini), l'opinione pubblica è favorevole a maggiori restrizioni nei
luoghi pubblici.

Da tempo il Paese sta combattendo una battaglia contro il tabacco. Negli
ultimi anni, per proteggere la salute pubblica e ridurre il numero di sigarette che finiscono in mare, circa 500 litorali in Spagna sono state dichiarati liberi dal fumo. L'anno scorso, Barcellona ha esteso il divieto a tutte le sue 10 spiagge.