Fumo e COVID-19: in caso di infezione, il fumo può aumentare il rischio di complicazioni
30.04.20 / anno 2020 COVID-19 Fumo e COVID-19: se ne sta parlando molto. Il fumo danneggia la salute respiratoria e cardiovascolare, e questo può aumentare il rischio di complicanze da infezione da Covid-19. Si raccomanda pertanto di smettere di fumare durante questo periodo epidemico, al fine di proteggere i fumatori e coloro che li circondano dagli effetti dannosi del tabacco e del fumo passivo.Ecco alcuni dati interessanti e supportati da riferimenti scientifici presentati da Unisanté - Centro universitario di medicina generale e di sanità pubblica di Losanna (aprile 2020) e presentati in forma di domanda e risposta.
Il fumo aumenta il rischio di contrarre il Covid-19?
A questa domanda non c’è ancora una risposta, ma quello che si sa è che:
- Fumare aumenta la frequenza di contatti tra le mani e la bocca e quindi il rischio di infezioni virali
- Il fumo ha un effetto negativo sul sistema immunitario che renderebbe i fumatori più sensibili alle infezioni virali.
- L'enzima di conversione dell'angiotensina II (ACE2, presente sulla superficie delle cellule) funge da recettore per Covid-19 ed è quindi una porta d’entrata per il Covid-19 nel corpo umano. Dati recenti suggeriscono che esiste un legame tra l'uso di tabacco o nicotina e l'espressione di questo recettore, che può influenzare il rischio di infezione da Covid-19II, III. Tuttavia, i risultati variano ampiamente tra gli studi e non è ancora possibile sapere con certezza se questo legame diminuisce o aumenta il rischio di infezione da Covid-19. Si consiglia pertanto cautela, soprattutto perché in caso di infezione, il fumo può aumentare il rischio di complicanze
Il fumo aumenta il rischio di complicanze nei pazienti con Covid-19?
È possibile perché:
- Il fumo aumenta il rischio di malattie polmonari, riduce la capacità polmonare e porta all'infiammazione delle vie respiratorie, che può aumentare il rischio di sviluppare una polmonite o una grave complicanza nei pazienti Covid-19.
- Il fumo aumenta il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, che sono anche fattori aggravanti nei pazienti con Covid-19.
- Secondo alcuni dati, i fumatori corrono un rischio maggiore di sviluppare una forma grave di Covid-19. Tuttavia, questa associazione non è stata trovata in tutti gli studi disponibili fino ad oggi. Altri fattori come l'età, il sesso e la salute generale svolgono un ruolo importante nella prognosi di Covid-19.
- Durante l'epidemia di MERS-COV del 2012-2015 (Coronavirus della sindrome respiratoria del Medio Oriente), un coronavirus che causa sintomi simili a quelli di Covid-19, è stato osservato un aumento del rischio di complicanze e mortalità nei pazienti fumatori.
La nicotina può proteggermi contro un’infezione da Covid-19?
Ad oggi, nessuno studio controllato consente di affermarlo:
- I ricercatori stanno studiando il legame tra nicotina e infezione da Sars-Cov-2 perché sembra esserci una relazione tra nicotina e il recettore di membrana per l'enzima di conversione dell'angiotensina II (Recettore ACE2), la porta d’entrata del virus nelle cellule. Tuttavia, ciò non ci consente di concludere che vi sia un effetto protettivo della nicotina. Inoltre, il fumo può aumentare il rischio di complicanze in caso di infezioni. Si sconsiglia pertanto vivamente di fumare per proteggersi dal Covid-19.
Si consiglia di smettere di fumare?
- Sì.
Quando si smette di fumare, gli effetti benefici sulla salute cardiovascolare e polmonare compaiono rapidamente. Smettere di fumare riduce il rischio di infezioni respiratorie e complicazioni. Altre ondate di epidemie di Covid-19 probabilmente seguiranno nei prossimi anni. Smettere di fumare aiuta a prepararsi ad affrontarle con meno rischi. Inoltre smettere di fumare migliora la resistenza a molte altre epidemie virali e batteriche. In generale, si raccomanda vivamente di smettere di fumare per preservare la salute.
Proteggersi dal Covid-19 e dalle sue possibili complicazioni e proteggere chi ci circonda dall'esposizione al fumo passivo, potrebbero essere le motivazioni necessarie per decidere di smettere definitivamente.
Altre domande e risposte e tutti i riferimenti scientifici sono disponibili nel documento completo di Unisanté Losanna (in francese)