/ Tel. +41 (0)91 940 44 45
Una follia aumentare la nicotina nelle e-sigarette

Una follia aumentare la nicotina nelle e-sigarette

25.02.19 / anno 2019 e-sig sensibilizzazione

 

Alberto Polli, presidente dell’Associazione Svizzera Non-fumatori e coordinatore del Piano cantonale contro il tabagismo 2015-2018, a proposito di sigarette elettroniche è d’accordo che queste sono meno nocive all’apparato respiratorio non essendoci i residui di una combustione tuttavia aumentare di ben 5 volte il tenore di nicotina attualmente concesso è un paradosso che rasenta la follia. Prima di tutto perché se il limite attuale è di 20 mg/ml ci sarà pure una ragione. In secondo luogo non si conoscono gli effetti sull’organismo se si raddoppiasse, triplicasse o addirittura quintuplicasse questo tenore. Poi assuefare l’organismo a una quantità così massiccia di nicotina significherebbe che lo svapatore che non si trovasse soddisfatto della e-sig e volesse ritornare a fumare tabacco normale dovrebbe fumare 5 volte di più ossia 5 pacchetti al giorno se prima ne fumava uno, per soddisfare il bisogno nicotinico del suo corpo.

 

Ecco perché è una follia. Che la e-sig serva a smettere di fumare abbiamo forti dubbi, specialmente se si innalza il quantitativo di nicotina che è proprio la sostanza che crea la dipendenza. Misteri del marketing! Non si raccontino storie. Lo scopo delle multinazionali è di creare un mercato di clientela dipendente per assicurarsi lauti guadagni e non per far smettere di fumare. Se uno vuol proprio smettere ci sono mille e un modo: dal Centro di tabaccologia, diretto dal Dr. Blanc, dai cerotti nicotinici al metodo antismoking praticato dalla nostra Associazione da una terapista specialista.

 

Dubitiamo fortemente della buona fede e della professionalità degli esperti della sanità pubblica che, compreso l’ex-direttore dell’Ufficio federale Thomas Zeltner, pare abbiano affermato la bontà della proposta di innalzamento nicotinico.
Inoltre le sigarette elettroniche sono una porta d’entrata nel mondo del fumo per i giovani che credono questo aggeggio innocuo. Noi auspichiamo che venga adottata la nuova legge sul tabacco (LTab) che equipara, nella bozza all’esame del parlamento, le sigarette elettroniche di qualsiasi tipo, al tabacco. Quindi sottostanti alle restrizioni di vendita, di pubblicità radiofoniche e televisive e di uso nei locali pubblici. Diversi direttori di scuola media ci hanno interpellato per segnalare l’uso delle e-sigarette a scuola.